performance canora ombra solida

Evento Public Program

Chiara Camoni
Chiamare a raduno.
Sorelle. Falene e fiammelle.
Ossa di leonesse, pietre e serpentesse.

20 GIUGNO 2024 DALLE 20.30 ALLE 22.30

Performance canora Ombra Solida

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Il Public Program dedicato alla mostra di Chiara Camoni “Chiamare a radunoprosegue giovedì 20 giugno 2024 con un’apertura serale speciale e la performance canora “Ombra Solida, un progetto dell’artista in collaborazione con Soledad Nicolazzi, attrice, autrice e regista.

La performance canora, che vede la partecipazione di Chiara Camoni, si terrà al centro della mostra dell’artista e  verrà eseguita da circa cinquanta persone del pubblico di Pirelli HangarBicocca che, nei giorni precedenti, hanno preso parte a un workshop preparatorio condotto da Soledad Nicolazzi e Camilla Barbarito, cantante e performer. Nel corso della serata il gruppo di partecipanti restituirà, nella forma di una performance vocale, l’esperienza collettiva che coinvolge la voce, il respiro e il corpo.

La performance, della durata di circa 15 minuti, verrà replicata alcune volte nel corso della serata. Ultimo ingresso alle 21.30.

Con la partecipazione del Centro di Sperimentazione, progetto collaborativo che coinvolge un gruppo di persone e professionisti vicini all’artista.

L’ingresso alla serata è gratuito. Visto il numero limitato di posti è consigliata la prenotazione.
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I Member di Pirelli HangarBicocca hanno accesso garantito senza prenotazione presentando la propria Membership Card all’ingresso.

 

 

BIOGRAFIE

Soledad Nicolazzi Autrice, attrice, regista, pedagogista teatrale. Appassionata di Teatro e di Canto popolare. Nel 1999 fonda Compagnia Stradevarie e con Dalia Padoa mette in scena spettacoli in ambito di teatro civile e per l’infanzia. Premio Anna Pancirolli 2003 per Ciclonica – monologo per donna in Bicicletta; Menzione speciale del Premio Ustica per il Teatro del 2007 per A piazza delle Erbe, episodio di resistenza al femminile della storia partigiana; Small size, big citizens Widening of the European Network for the diffusion of performing arts for early childhood 2012 per Carta Canta – spettacolo rivolto alla prima infanzia; Menzione speciale Concorso “MigrAZIONI17” indetto dall’ANAP Agis per l’alto valore sociale e culturale, 2017 e Premio Letterario Città di Carrara A. Fiaschi, Sezione Teatro, 2019 per Miraggi Migranti, spettacolo di teatro di figura sulla migrazione, debuttato a Mekellé (Etiopia); Riconoscimento dal Comune di Carrara per “Aver contribuito a diffondere la pratica teatrale quale strumento sociale per l’abbattimento delle barriere culturali e dei pregiudizi” 2018; Premio Marcello Meroni 2019 per Marbleland, monologo sulla complessa questione ambientale delle cave di Carrara. Si laurea in Scienze della Formazione con una tesi sul teatro come mediazione interculturale e studia con Marco Baliani, Marco Martinelli, Renato Sarti, Davide Iodice, Vincenza Modica; collabora e lavora come attrice con Accademia Perduta, I Teatrini, Veronica Cruciani, Teatro Alkaest, Riserva Canini, Gigi Gherzi, Campsirago Residenza. Tra gli altri, conduce corsi di formazione di teatro e canto con l’Università di Pristina (Kosovo), l’istituto Gianni Bosio di Roma, l’Università Bicocca di Milano e negli ultimi anni con psicologi ed educatori presso la Scuola Etno – Sistemico – Narrativa di Roma. Suona per qualche anno fisarmonica e tromba nelle bande popolari di strada Ottoni a scoppio (MI) e Titubanda Roma. Attualmente ha fondato l’APS Teatro di Terra e sta costruendo, insieme ad un gruppo, una piccola sala teatrale in bio-edilizia a Carrara, dove vive; in occasione dell’ottantesimo anniversario della liberazione sta riprendendo lo spettacolo A piazza delle erbe; ha messo su il coro Malerbe e collabora con Chiara Camoni per la performance canora Ombra Solida all’interno della sua mostra personale presso Pirelli HangarBicocca a Milano.

Camilla Barbarito è una cantante e performer milanese (classe 1978). Si è formata attraverso un percorso di teatro sperimentale e canto, grazie anche ad alcune giovanili tournée in Africa Sub-sahariana e la conseguente scoperta delle culture extra-europee.
Collabora con numerosi ensemble musicali, portando avanti una propria ricerca nell’ambito della world music e come vocal-performer all’interno di spettacoli e concerti di natura sperimentale e talvolta come attrice. Ha lavorato tra gli altri con Vladimir Denissenkov, Ivana Monti, Jovica Jovic, Paolo Rossi, Roberta Torre, Agon, Teatro delle Moire, Duccio Bellugi del Theatre du Soleil, Nema Problema Orkestar, Musicamorfosi, Teatro Menotti, Renata Ciaravino, Renato Gabrielli, Fondazione il Lazzaretto, Rapsodija Trio, Valentina Picello, Olinda, Seton Hall University, New Jersey.
Con Felmay Records ha inciso tre dischi a proprio nome che coinvolgono circa trenta strumentisti e ha ottenuto significativi riscontri internazionali nell’editoria e radiofonia specializzate. Ha prodotto le musiche per alcuni spettacoli tra cui il Mistero Buffo di Lucia Vasini prodotto da Teatro Menotti. Vinse la prima edizione del Premio Scenario Infanzia, la selezione nazionale per la Biennale Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo e il Premio Godot Biennale dell’Assurdo. È stata ospite di Radio Popolare (per cui ha interpretato All you need is Pop) e delle trasmissioni Piazza Verdi, l’Idealista e Farenheit di Rai Radio Tre. È l’ideatrice del personaggio Nina Madù, che insieme alla band le Reliquie Commestibili si è fatto apprezzare in ambito indipendente.
Con Paolino Dalla Porta è ideatrice di Le tue parole all’improvviso, performance di improvvisazione radicale basato su testi del pubblico. Insieme a Fabio Marconi è direttrice artistica della rassegna musicale La Cura di Dioniso per Van-Ghè Ambulatorio d’Arte e Cantare Incantare Incontrarsi con Fondazione Artepassante. È direttrice artistica dei progetti S’i’ fosse foco – Atti musicali poetici per la città sostenuto da Comune di Milano, Regione Lombardia e Fondazione Cariplo e Cantare Incantare Incontrarsi, con Progetto Artepassante. Da vent’anni conduce laboratori di formazione sul tema dell’espressività e della vocalità e dirige il Coro Voci di Donne del Parco Trotter e il Coro di Voci Singolari con pazienti psichiatrici dell’Ospedale Santi Paolo e Carlo.
Ha condotto laboratori nella scuola pubblica, in Università, nei più vari contesti e all’interno di campi Rom.

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